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Messaggi Don Orione
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1937 - UN’INDIMENTICABILE PELLEGRINAGGIO A TORTONA
Si tratta del pellegrinaggio di preti, chierici, suore, bambini, anziani e ospiti del Piccolo Cottolengo e delle altre Case di Genova, al Santuario della Madonna della Guardia in Tortona, il 19 settembre 1937. A ricordarlo sono due protagonisti insigni.

Don Francesco Drzewiecki (il beato martire) era direttore dei chierici “carissimi” di Genova – Castagna e partecipò a quel pellegrinaggio. In una lettera del 20 settembre 1937, esprimeva la sua gioia per quel pellegrinaggio, fatto il giorno prima, con i suoi giovani chierici e il “popolo orionino” di Genova.
"Don Orione - egli scrive - si era recato alla stazione per incontrarci. Siamo passati dalla stazione al santuario processionalmente colle nostre bandiere e coi canti. Le zoppe accompagnavano le cieche, le più giovani assistevano le vecchie, dal tutto insieme traspariva la carità che regna nelle case del Piccolo Cottolengo Genovese. Come era contento don Orione! Bisognava vederlo! Qui, alla Castagna, Don Orione non è ancora venuto, adesso mentre viene a celebrare per la Sig.ra Queirolo speriamo che arrivi anche alla Castagna".

Di quel medesimo pellegrinaggio riferisce anche Don Luigi Orione in una lettera all’abate Emanuele Caronti del 20 settembre 1937.
“Ieri, approfittando d’un forte ribasso ferroviario per la festa dell’uva, son venuti da Genova più di cento poveri del Piccolo Cottolengo: fu come un piccolo pellegrinaggio di poveri, pellegrinaggio tanto divoto e bellissimo: ce n’erano di senza braccia altri con le stampelle, parecchie paralitiche, altre epilettiche e pur una buona vecchia di 89 anni. Siamo andati a prenderli alla stazione, e andarono al Santuario cantando inni divoti: quanta felicità in quei poveri nostri fratelli! Partirono da Genova che pioveva a dirotto, e sino ad Arquata e più in qua pioveva, ma poi uscì il più bel sole, e pareva che la Madonna lo avesse mandato apposta per essi”.

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