Ven. FRATE AVE MARIA: In questi scorsi giorni fui colpito da una frase di San Giovanni Crisostomo, veramente luminosa. "Che cos'ha il ricco, se non ha la carità? E che cosa non ha il povero se ha la carità?". Mentre mi beavo di questa grande chiarezza d'un tratto mi trovai nella contemplazione d'un altro consolantissimo lato della verissima verità, ed esclamai come se fossi inteso da tutti i miei fratelli ciechi: "Che cosa vedono i vedenti che non hanno fede in Gesù? E noi ciechi, se in Gesù, che cosa non vediamo?".
Buona notte
In Evidenza
1898 : Don Orione salpa da Genova sul piroscafo Persia alla volta di Noto (Siracusa), atteso da mons. Giovanni Blandini che gli affida il Collegio vescovile «San Luigi» e la annessa colonia agricola dell’«Immacolata».
Colta al volo sulle labbra di Don Guido Berardi.
"Don Guido chi è più grande, Padre Pio o il Papa?".
Era una domanda insidiosa, rilanciata da una donna devota, di ritorno dal pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo.
"Vedi – spiega con pacatezza Don Guido - c'è un generale che deve vincere una battaglia difficile, Allora studia il piano strategico, poi chiama i suoi uomini e lo spiega per bene. Un soldato valoroso si offre per il compito più pericoloso, da solo penetra nel campo avversario e riesce a sgominare i nemici. Il generale chiama quel soldato e gli dà la medaglia. Chi è più grande? Il generale che ha fatto il piano. E poi viene il soldato che l'ha messo in pratica. Il primo è il Papa il secondo è Padre Pio.