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Messaggi Don Orione
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Oltre a fare il bene, è necessario trovare i modi e il linguaggio per raccontarlo al mondo, certo con giusto pudore nei riguardi di noi stessi e con grande delicatezza nei riguardi di chi riceve il bene. Un'opera di carità che non parla, che non si racconta, che non è visitata da nessuno, che non viene capita né spiegata all'uomo d'oggi, un'opera si carità che non è anche notizia, “buona novella”, manca di qualcosa.
Non è forse questo che intende dire il Signore Gesù con l’immagine della lucerna? “Non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchè faccia luce a tutti quelli che sono nella casa” (Mt 5, 15). E conclude: “Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchè vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” (Mt 5, 16).
Era questa la convinzione apostolica di Don Orione che intendeva le sue opere come "fari di fede e di civiltà".

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