In visita al card. Tarcisio Bertone, la scoperta di una lettera di Papa Benedetto XVI assai interessante.
Il 7 giugno, sono andato a fare visita al card. Tarcisio Bertone nel suo appartamento in palazzo San Carlo, in Vaticano. L’appartamento vero, non quello delle ridicolizzazioni di Fiorello né quello descritto dalle tante penne malevole.
Abbiamo parlato degli anni “belli” trascorsi insieme nella Congregazione per la Dottrina della Fede (1987-1992) e, naturalmente, del Prefetto di allora, poi Papa Benedetto XVI.
Al termine del colloquio, il card. Bertone mi ha fatto omaggio del suo libro La fede e il bene comune. Offerta cristiana alla società contemporanea (Libreria Editrice Vaticana, 2015, p.456), che raccoglie suoi testi e interventi di carattere sociale.
All’inizio, a mo’ di presentazione, è pubblicata una Lettera di Papa Benedetto XVI, datata 21 aprile 2015. È uno dei pochi testi del Papa emerito, usciti dalla stretta riservatezza del suo “ritiro” in Vaticano. Merita attenzione. La riporto per intero; ho messo in grassetto alcune frasi. Che sintonia profonda di pensiero e di indirizzo pastorale con Papa Francesco!
Benedictus XVI Città del Vaticano, 21 aprile 2015
Papa emeritus Festa di Sant’Anselmo di Canterbury
Sua Eminenza Reverendissima
Il Signor Cardinale
Tarcisio Bertone
Cardinale Segretario di Stato em.
00120 Città del Vaticano
Eminenza!
Scorrendo i testi del Suo nuovo libro, La fede e il bene comune. Offerta cristiana alla società contemporanea, che gentilmente mi ha inviato, mi si sono ripresentati in modo vivo davanti agli occhi gli anni del nostro comune lavoro nel servizio del Ministero Petrino. Mi è di nuovo risultato molto evidente quante dimensioni oggi abbraccia l’ufficio pastorale di un pastore nella Chiesa di Gesù Cristo. Pastorale in verità non significa solo che noi nella Chiesa svolgiamo per i fedeli il servizio dei sacramenti e dell’annuncio della Parola di Dio.
Mi è diventato chiaro in modo particolare che la pastorale abbraccia decisamente anche la dimensione intellettuale, che i collaboratori del cardinale Ruini hanno definito con il termine “amor intellectualis”.
Solo se condivideremo le prospettive e le domande del nostro tempo potremo comprendere la Parola di Dio come rivolta a noi nel presente.
Solo se parteciperemo alle opportunità e alle necessità del nostro tempo, i sacramenti potranno giungere agli uomini con la loro vera forza.
Vi è ancora incluso un altro elemento: anche se in primo luogo ci è affidata la cura dei fedeli e di chi direttamente è alla ricerca della fede, il servizio del pastore non può limitarsi solo alla Chiesa. La Chiesa è parte del mondo e perciò essa può svolgere adeguatamente il suo servizio solo prendendosi cura complessivamente del mondo. Allo stesso modo, la Parola di Dio, a sua volta, riguarda la totalità della realtà, e l’attualità di essa impone alla Chiesa una responsabilità complessiva.
L’impegno profuso nell’enciclica Caritas in veritate, che Ella ha esposto in modo tanto incisivo, mostra l’intreccio dei diversi piani: la Chiesa deve coinvolgersi negli sforzi che l’umanità e la società in quanto tali compiono per un giusto cammino, e deve per questo trovare un modo di argomentare che riguardi anche i non credenti. Solo se essa va oltre sé stessa e assume la responsabilità per l’umanità nella sua totalità, la Chiesa rimane anche se stessa nel modo giusto.
Tutto questo emerge chiaramente nei saggi del Suo libro. Penso che trovare rappresentato il procedere di un impegno, che abbraccia in tutta la sua ampiezza l’intero spettro dei compiti del nostro tempo, farà riflettere anche molti lettori che non appartengono alla Chiesa. Così mi è risultato anche nuovamente evidente che la nostra collaborazione non poteva limitarsi unicamente a concreti atti di governo, ma spingersi, più in profondità, fino all’impegno di servire oggi nel modo giusto la Parola di Dio, il Logos di Dio.
Profitto della circostanza per ringraziarLa per questi anni di collaborazione e auguro che il libro possa far riflettere molti uomini e possa aprire loro anche la via che porta alla fede.
In: Tarcisio Bertone, La fede e il bene comune. Offerta cristiana alla società contemporanea, Libreria Editrice Vaticana, 2015, pag.7-8.