Il ricordo del piccolo protagonista di quella foto.
L’avvocato Piero Sciaccaluga, il bambino che appare nella foto e al quale Don Orione con gesto paterno e premuroso consegna una medaglietta, ha lasciato la seguente nota.
“La foto fu scattata da mio padre, il 19 marzo 1933, in occasione della inaugurazione della strada di accesso al Piccolo Cottolengo di Quarto - Castagna.
Posso riferire con certezza questo particolare, perché nella stessa occasione egli scattò altre fotografie, che raccolse in un suo album dedicato a fotografie di argomento ecclesiale, appunto con l’annotazione di suo pugno dell’inaugurazione della strada di accesso al piccolo Cottolengo di Quarto. Nella foto si intravedono delle bandierine che nelle altre fotografie in mio possesso risultano anche più evidenti.
Avevo, in quel giorno, esattamente tre anni e un mese, essendo nato il 19 febbraio 1930. Naturalmente non ho un ricordo diretto di questa occasione, e neppure ho più la medaglietta che allora ricevevo dalle sue mani con tanta attenzione.
La fortuna di questa fotografia deriva dalla sua naturalezza. È evidente che sia io che Don Orione non posiamo, ma, al contrario, siamo al massimo del nostro essere naturali. Mentre il significato della mia immagine non può che essere quella del beneficato, e forse del beneficato neppure riconoscente, il significato della sua immagine è potentemente e definitivamente quella del padre amoroso e dolcissimo verso tutti i figli che la carità di Dio gli affida. Nel suo sorriso è facile scorgere l’ansia che caratterizza l’ardore della sua anima.
A distanza di tanti anni, in occasione del “Natale di Don Orione a Genova”, il 18 dicembre 2005, l’avvocato Piero Sciaccaluga ha voluto ricostruire il contesto di quella fotografia posando, davanti ad essa, con il giovane superiore generale Don Flavio Peloso.