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Messaggi Don Orione
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Nella foto: Manifestazione per l'Anno Missionario a Genova, 12 marzo 20014.

Lettera del Superiore generale di annuncio dell'Anno ricordando i primi missionari orionini che raggiunsero il Brasile.

ANNUNCIO DEL’ANNO MISSIONARIO ORIONINO
 

11 luglio 2013, festa di San Benedetto
 

              Carissimi Confratelli, Consorelle e Amici della Famiglia Orionina

           Veniamo ad annunciarvi che dal 20 ottobre 2013 all’8 dicembre 2014 celebreremo l’ANNO MISSIONARIO ORIONINO nel ricordo della partenza da Genova dei primi missionari inviati da Don Orione in Brasile.

Il 17 dicembre 1913, 100 anni fa, alle ore 16, i primi missionari orionini partirono da Genova diretti in Brasile sulla nave "Tomaso di Savoia". I missionari sbarcarono al porto di Santos, il 29 dicembre del 1913, e giunsero poi in treno alla destinazione, Mar de Espanha, nello Stato di Minas Gerais, il 2 di gennaio del 1914.

Quella partenza fu la prima apertura della Congregazione oltre i confini dell’Italia. È una data importante perché segna l’inizio dell’abbraccio dei popoli nel nome e nello spirito di Don Orione. A tanti altri popoli è giunto successivamente l’abbraccio di Don Orione! Oggi siamo presenti in 32 nazioni.

Terminato l’Anno della Fede, la Piccola Opera della Divina Provvidenza celebrerà l’Anno Missionario Orionino, dal 20 ottobre 2013 all’8 dicembre 2014.

L’inizio avverrà al Santuario mariano dell’Aparecida, in Brasile, nel contesto del pellegrinaggio della Famiglia Orionina in Brasile e al termine dell’Assemblea generale dei Figli della Divina Provvidenza è vedrà riunita una vasta rappresentanza di Confratelli, di Consorelle e di Laici orionini.

È un Centenario che riguarda tutta la Famiglia Orionina.

In quest’anno missionario intendiamo celebrare l’incontro di Don Orione che, personalmente o tramite i suoi Figli e Figlie, è giunto nelle varie nazioni: Argentina, Uruguay e Palestina nel 1921, Polonia nel 1923, Rodi (oggi Grecia) nel 1925; U.S.A. nel 1934, Inghilterra nel 1935, Albania nel 1936, quando ancora era vivente Don Orione; e poi tutte le altre: Chile nel 1942, Spagna 1951, Costa d’Avorio nel 1971, Madagascar nel 1976, Giordania nel 1982, Venezuela nel 1985… fino all’India nel 2002 e al Mozambico nel 2003.

Le Piccole Suore Missionarie della Carità hanno comminato sulle vie della missione insieme ai Figli della Divina Provvidenza; ricordano in particolare il 90° anniversario dell’inizio delle PSMC in Polonia, nel 1924, e l’invio delle prime sei Suore missionarie in Argentina nel 1930. Nel 2015 celebreranno il Centenario dell’inizio della Congregazione.

Con la celebrazione dell’Anno Missionario Orionino ci proponiamo tre scopi:

  1. ringraziare il Signore per la storia della Congregazione che è in se stessa una storia di missione;
  2. celebrare le nostre comuni origini e l’unità della Famiglia Orionina nel mondo con un rinnovato impegno di fedeltà creativa al Carisma;
  3. ravvivare l’ardore missionario tipico della nostra identità orionina, anche in risposta ai continui appelli di Papa Francesco per una “Chiesa missionaria”.

Invitiamo perciò tutte le Comunità e le Province a celebrare in ciascuna nazione l’arrivo del carisma orionino e la fondazione delle prime opere, anche se gli anniversari sono meno solenni del 100°. In quella prima spedizione missionaria del 17 dicembre 1913, infatti, era incluso l’impulso missionario partito dal cuore apostolico di Don Orione, assecondato dalla generosità di tanti suoi Figli e Figlie, che ha portato a tutte le successive aperture.

            Siamo certi che ogni iniziativa spirituale e pubblica, personale e comunitaria, congregazionale e civile, farà del bene a noi e alla gente tra cui viviamo.

            Noi, noi religiosi e religiose però, celebriamo l’Anno Missionario Orionino non solo come un evento storico o con iniziative “esterne”, ma soprattutto come un evento interiore, come un richiamo vocazionale a tornare “alle fonti” della radicalità e centralità di Cristo, del Vangelo, della carità, della salvezza delle Anime. Ricordate i due obiettivi firmati con il sangue dai giovani Orione e Vaccari? “1° Chi avrà salvato più anime in causa prima. 2° Chi sarà più santo”. La nostra identità è qui. La gloria di Dio e la nostra felicità è qui.

            Mentre ancora una volta ringraziamo il Signore di averci dato Don Orione e il suo carisma, diffuso oggi tra molti popoli, chiediamo a Maria, “nostra Madre e Celeste Fondatrice”, di aprire il suo manto azzurro su tutti noi e sulle tante persone che sono affidate al nostro zelo missionario.

 

 

Suor Maria Mabel Spagnuolo                                                  Don Flavio Peloso

Superiora generale PSMC                                               Superiore generale FDP

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