Studio del prof. Giovanni Casoli presentato al Convegno "Don Orione e il Novecento", Roma, 1-3 marzo 2002.
Il servo di Dio sanremese e il beato tortonese,ad inizio ‘900, pensavano ad un’opera, presso Sanremo, per l’unione delle Chiese d’oriente.
I corpi delle due Sante martiri del secolo II, furono donate ad una chiesa di Sulmona nel 1803 e da questa, nel 1957, alla congregazione di Don Orione per una chiesa in Brasile.
Antonio Boggiano Pico e il suo “bagaglio cattolico” (Don Flavio Peloso). Ricordo del senatore Antonio Boggiano Pico (Giovanni Marchi). Il politico Antonio Boggiano Pico (Michele Busi).
Fu arciprete di Lonigo e qui aprì le porta per un'opera di Don Orione, dal 1908 al 1912.
Figura di spicco nella scena culturale del primo '900, amico di Don Orione.
Fu la stima di Don Orione e mia personale verso Silone a portarmi da lei, una persona interessante.
Dai documenti dell’Archivio Don Orione emerge come la regina Elena, grazie all’interessamento per gli orfani a partire dal terremoto calabro-siculo del 1908, possa essere considerata una delle benefattrici della Congregazione, tanto da essere...
Il testo della deposizione dagli atti del Processo.
Il Conte veneziano donò la sua villa di Campocroce a Don Orione.
La soluzione della "questione romana", gli orfani e l'aiuto ai sacerdoti lapsi unirono i due santi sacerdoti nella prima metà del '900.
Ricordi di Don Luigi Sturzo a 100 anni dalla fondazione del Partito Popolare Italiano e a 60 dalla sua morte, avvenuta all’ombra di Don Orione, presso la Parrocchia di Ognissanti a Roma.
P. Domenico Mondrone ricostruisce su "La Civiltà Cattolica" (1963, Quad.2706) il rapporto tra i due grandi sacaerdoti.
Il percorso della sua vita è stato segnato dalla presenza di Don Orione (all'inizio) e della sua Congregazione.