San LUIGI ORIONE: Dio ama tutte quante le sue creature, ma la sua Provvidenza non può non prediligere i miseri, gli afflitti, gli orfani, gli infermi, i tribolati d'ogni maniera, dopo che Gesù li elevò all'onore di suoi fratelli, dopo che si mostrò loro modello e capo, sottostando anche Egli alla povertà, all'abbandono, al dolore e sino al martirio della Croce. Onde l'occhio della Divina Provvidenza è, in special modo, rivolto alle creature più sventurate e derelitte