MORCALDI FRANCESCO, DON ORIONE E PADRE PIO DA PIETRELCINA

FRANCESCO MORCALDI, UN SINDACO TRA DUE SANTI: convegno di studio tenuto il 12 ottobre 2006, presso il Centro di Spiritualità Padre Pio a San Giovanni Rotondo.
FRANCESCO MORCALDI, UN SINDACO TRA DUE SANTI:
DON ORIONE E PADRE PIO DA PIETRELCINA.
Francesco Morcaldi nacque a San Giovanni Rotondo, il 2 novembre 1889; laureato in giurisprudenza a Napoli, prestò servizio militare quale ufficiale per 10 anni. Sposò Maria Collicelli ed ebbero 4 figli. Consacrò più di quarant’anni alla vita pubblica, a cominciare da quando fu segretario del PPI (nel 1922) e poi nel PNF, per lunghi anni fu sindaco e podestà di San Giovanni Rotondo, fino al luglio 1965 quando si dimise definitivamente. [1]
È figura di moralità indiscussa, comprovata sia dall’onesto servizio di amministratore del bene pubblico che dalla correttezza nei rapporti ecclesiali nonostante il groviglio dei problemi attorno a Padre Pio da Pietrelcina. A San Giovanni Rotondo, fu popolare, amato e stimato protagonista indipendentemente dalle stagioni politiche e religiose che si avvicendarono.
Morì il 18 agosto 1976. Nel Memoriale consegnato a Don Amerigo Bianchi per essere conservato nell’Archivio dell’Opera Don Orione, dice che ha avuto “la fortuna di essersi reso utile a provare storicamente la fedeltà alla Chiesa dell’umile frate Padre Pio da Pietrelcina, sorretto dagli illuminati consigli di Don Orione, di Maria Aristea Bernacchia e di Padre Bini”.
“Io ho avuto la grazia di vivere accanto a due santi, Padre Pio e Don Orione”. Queste parole - che la gente di San Giovanni Rotondo ha ascoltato più volte dalle labbra di Francesco Morcaldi - hanno suggerito il tema del convegno di studio tenuto il 12 ottobre, presso il Centro di Spiritualità Padre Pio a San Giovanni Rotondo, a trent’anni dalla morte di Morcaldi. [2]
Al convegno sono intervenute varie autorità civili con brevi messaggi. Due sono state le relazioni principali, quelle del Padre Marciano Morra, segretario generale dei gruppi di preghiera di Padre Pio, e di Don Flavio Peloso, superiore generale degli Orionini, autore dello studio storico Don Orione e Padre Pio nel decennio della tormenta, 1923-1933 (Edizioni Jaca Book, 1999). Con particolare emozione hanno partecipato all’evento i figli di Francesco Morcaldi, Fortunata e Antonio.
“Tra Padre Pio e il popolo di San Giovanni Rotondo vi è stato sempre un intenso affetto e ne fa testimonianza la lettera-testamento scritta dal santo di Pietrelcina al suo amico e sindaco Francesco Morcaldi –ha sottolineato Stefano De Bonis, uno degli organizzatori del Convegno -. È stata un’immensa gioia, quindi, ricordare attraverso un convegno il sindaco che dedicò tutto se stesso a Padre Pio e a Pietrelcina”.
Francesco Morcaldi, è molto popolare a San Giovanni Rotondo. Dedicò più di quarant’anni alla vita pubblica del Paese e fu “scolta fedele e vigile di Padre Pio”.
“Nel clima di discernimento e di controversie attorno a Padre Pio durante il “decennio della tormenta” (1923-1933), Morcaldi prese iniziative d’ogni tipo per difendere Padre Pio – ci riferisce Don Flavio Peloso -. A Roma, negli anni Venti e Trenta, incontrò e frequentò Don Luigi Orione. Ne fu conquistato dalla santità ed ebbe la saggezza di seguire i suoi consigli per districarsi, con successo, in vicende assai complesse riguardanti Padre Pio”.
Mons. Domenico D’Ambrosio, vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha concluso il convegno affermando la grande attualità e il valore della lezione di amore e di obbedienza alla Chiesa vissute dai protagonisti delle vicende storiche. “Anch’io ho avuto la possibilità di conoscere il sindaco Morcaldi – ha affermato il Vescovo -. Sono stato vicino a lui negli ultimi anni della sua vita, sono stato il suo confessore. La mia presenza questa sera è un dovere di gratitudine per questo uomo”.
Nel clima di discernimento e di controversie attorno a Padre Pio, durante il “decennio della tormenta” (1923-1933), il sindaco Morcaldi prese iniziative d’ogni tipo per difendere Padre Pio. Ebbe la grazia di incontrare Don Luigi Orione negli anni Venti, ne fu conquistato dalla santità ed ebbe la saggezza di seguire i suoi consigli per districarsi in vicende assai complesse riferite a Padre Pio.
Il rapporto tra Morcaldi e Don Orione praticamente terminò con il 14 luglio 1933, quando Padre Pio riprese in pieno le sue attività religiose e sacerdotali. Poi Don Orione, partì per la missione di tre anni in America Latina e non risultano altri contatti. Ma quelle vicende e quegli incontri con il “santo della carità” rimasero indelebili nel suo animo e gli fecero affermare ripetutamente: “Ho avuto la grazia di vivere accanto a due santi, Padre Pio e Don Orione”.